L’analisi dei mangimi fornisce informazioni sui parametri base per una nutrizione sana ed efficiente degli animali. Queste analisi sono nate a Weende, in Germania, nel 19° secolo, con l’invenzione del metodo Weende. Completato dal metodo dei detergenti di Van Soest (1967) e da altre analisi, è il metodo standard utilizzato in tutto il mondo per la determinazione del valore nutrizionale del mangime.
Le informazioni sul contenuto di materia secca individuato (e sul rispettivo contenuto di ceneri grezze, fibra grezza, proteine grezze, grassi grezzi ed estratti privi di azoto) vengono combinate con le analisi delle frazioni di fibre ADF, ADL, NDF e ulteriori analisi per trarre conclusioni sul valore nutrizionale e la composizione ottimale del mangime.